Val Fondillo - Foto gentilmente concesse dal coniuge |
Domenica
scorsa abbiamo ufficialmente inaugurato la stagione dello scarponcino, edizione
2018. Dopo appena tre anni, siamo finalmente riusciti a raggiungere il Monte Amaro da Val Fondillo (Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise). Niente di
particolarmente impegnativo, ma fino ad oggi non eravamo mai stati in grado di
conciliare i nostri tempi con quelli dei camosci, tipetti riservati che
gradirebbero amoreggiare lontano dagli sguardi degli escursionisti. Sicché, negli
scorsi anni, un avviso di regolamentazione del flusso turistico aveva
puntualmente ostacolato la nostra salita lungo il sentiero F1, facendoci
ripiegare (si fa per dire, perché tutta la zona è meravigliosa) verso altre
mete.
Ma
questa volta abbiamo giocato d’anticipo, e gli 800 metri di dislivello in una
giornata dal cielo terso ci hanno regalato uno sguardo dall’alto sul Lago di Barrea e sui paesetti della verdeggiante Val Fondillo.
Cima del Monte Amaro di Opi |
Questi
1862 metri si raggiungono in 2 ore e mezza da Val Fondillo, camminando tra
faggi, ginepri e alberi dai fiori gialli (evito di fare figuracce menzionando a
sproposito termini botanici). Un sentiero alla portata di tutti. Pure di un
gruppo di camminatori rumorosi che ha confuso la montagna con la goliardica partita
a calcetto tra amici del venerdì sera. Non sono le Dolomiti, ma dovremmo
ricordarci sempre che anche le piccole cime appenniniche del centro Italia
meritano rispetto.
Il
silenzio ci permette di ascoltare i nostri pensieri, aiuta a ritrovarci e non
infastidisce i camosci del parco…
Camosci in posa. |
I camoscetti con gli scarponi tra i camosci 😊
RispondiEliminaGuarda che c'è il racconto per te da me, io ci ho provato a stirare...
Ho sempre sostenuto che stirare fosse un'attività inutile. Ho appena capito che, in fondo in fondo, anche (tentare di) stirare può avere una sua utilità!
EliminaIeri sera, a casa dei camoscetti, ha fatto il suo ingresso trionfale un nuovo ferro di stiro. Pronta per nuove suggestioni.
Dopo le librerie, dovremmo proprio fare un incontro con scarponcini...Ho un paio di itinerari da proporti e che sto testando personalmente. :-)
RispondiEliminaQuanto, quanto, ma quanto t'ho pensato mentre scendevo dal Monte Amaro! Lassù, in questo periodo, la vegetazione è verdissima (in genere vado in quella zona ad agosto. Colori diversi, terreno arido). Chissà come saranno "i tuoi" sentieri in autunno?
EliminaSiccome la temperatura è ancora clemente, non abbiamo ancora chiuso la stagione trekking su e giù per la Rota Vicentina (e non solo). Ti mando qualche foto - per invogliarti :-)
EliminaCome se avessi bisogno d'esser invogliata!
EliminaFoto bellissime. Viva le caprette!