venerdì 21 giugno 2013

Castiglione della Pescaia

I signori valigiesogni hanno decretato che bisogna cambiare stile di vita. Sì, sanno che l’obiettivo è ambizioso; sanno pure che il sentiero è arduo e che non si può raggiungere la meta in poco tempo; ma, questa volta, si sono messi in cammino fortemente motivati.
Così, per festeggiare la decisione presa, tra mille acrobazie si sono ritagliati una giornata tutta per loro; terminate le rispettive incombenze lavorative, si sono incontrati nei pressi di Grosseto e, a mo’ di amanti, si sono diretti verso Castiglione della Pescaia. La signora valigiesogni era stata da quelle parti qualche anno fa, fresca di laurea e con la chimera di un mondo meraviglioso che si apriva davanti a sé.

Quella spiaggia era sembrata bellissima anche a lei che ha sempre evitato accuratamente le zone di mare in piena estate. Si era ripromessa di tornarvi un giorno e, finalmente, quel giorno è arrivato.
I signori valigiesogni sono approdati nella “Svizzera di Maremma” un sabato sera in cui la cittadina è tutto un fermento di bancarelle di artigianato e prelibatezze europee.
La simpatica albergatrice sorridendo dice che se non sono stati fortunatissimi con il tempo (inizio giugno con pioggia) almeno potranno godersi il Mercato Internazionale di Arte e Gusto, Sapori d'Italia e d'Europa.

L’albergatrice non sa che la signora valigiesogni stravede per i mercatini: girella distrattamente, poi torna indietro e osserva con attenzione, chiede, vuole sapere come vengono fatti quei ciondoli colorati, quelle ceramiche, da dove vengono quei foulard… E trova artigiani austriaci, tedeschi, slavi. 
Deve frenarsi: ha la smania di acquistare tutto. 
Intanto il signor valigiesogni fa la fila per prendere le pitagyros, “che non le mangio da una vita”, e magari anche un po’ di paella dagli amici spagnoli, “o forse no, salto la paella e mi butto sui cannoli siciliani. Guarda come sono invitanti! Poi un gelatino ce lo facciamo lo stesso?”.

Ed è bella questa cittadina festosa, tutta illuminata, con i profumi delle spezie che si mescolano all'odore del mare.


Forse domani piove. “Pazienza”, pensa la signora valigiesogni sorseggiando una sangria mentre guarda in silenzio la cittadina dall'alto. Dalla spiaggia arrivano le note stonate di chi si cimenta con il karaoke, risate allegre; le luci accese sulle barche e tutt'intorno il mare.  

A volte uno se lo dimentica, eppure basta così poco per essere felici.




6 commenti:

  1. Castiglione!!!!
    Le mie vacanze adolescenziali...
    Che meraviglia :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Posso lasciarmi andare a 5 minuti d’invidia? Bene. Da piccola trascorrevi le tue vacanze in quel di Castigliane? Tanta, tantissima invidia!

      Elimina
  2. Eccolo il mercatino di cui parlavi!
    Dev'essere stata fantastica la gita a mo' di amanti con l'odore delle spezie misto a quello del mare.
    Anch'io ho fatto il week-end col gentil consorte. Vista la nostra età non si può parlare di "mo'-di-amanti", sembravamo più due vecchi frikkettoni stranieri con zaino ;-)
    Ci siamo divertiti, ma il giorno seguente l'indolenzimento alle spalle ha decretato che gli zaini è meglio lasciarli agli under 30!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vecchi? Maddecchè?, (per usare un po’ di gergo locale).
      Per l’indolenzimento da zaino, ricordo perfettamente che, l’anno scorso, ad aver più problemi erano proprio gli under 30. Io guardavo con ammirazione l’over 70 (giuro) che si inerpicava alla velocità della luce. Lui diceva che era tutta questione di testa e che, alla finfine, vantava 50 anni di allenamento che mancavano ai giovincelli. Dai retta a me: con il passare degli anni possiamo solo migliorare.
      Un abbraccio forte.

      Elimina
  3. Splendido post per un luogo affascinante!

    RispondiElimina
  4. non ci sono mai stato è molto interessante un racconto molto simpatico

    RispondiElimina

Il tuo commento sarà visibile dopo l'approvazione.