In
principio fu Marilena. Erano i lontani tempi del Neri Pozza bookclub e
serpeggiavano i primi malumori sulla gestione poco chiara del gruppo da parte
della casa editrice. Eravamo al baretto e manifestavamo le nostre perplessità. Qualcuno
già pensava di abbandonare il gruppo e di non acquistare più alcun libro della
casa editrice come forma di protesta permanente. “Però i tipi di Neri Pozza mi
hanno pubblicato La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo e io gli voglio
bene lo stesso”. Disse proprio così Marilena. Lapidaria. Il tipico sbrilluccichio
negli occhi della donna innamorata. Però Marilena è una che s’innamora spesso e
i nostri gusti son diversi. Poteva essere un’infatuazione passeggera.
Poi
fu la volta di Amanda, e Amanda non è una che racconta tutte le sue letture. Se
scrive d’aver letto un bel romanzo o, come in questo caso, se scrive d’aver letto più d’un
bel romanzo dello stesso autore, significa che siamo oltre la passiuncella. Dal
secondo post di Amanda al prestito bibliotecario è stato un attimo.
Copia della biblioteca di Rocca Priora |
Tutto
ha inizio durante la finale dei Mondiali di calcio del ’98, anche se la storia
che ci racconta Yuval non ha un vero inizio.
Comunque, quattro amici non ancora trentenni s’incontrano per vedere la partita
a casa di Amichai, il più assennato del gruppo, quello già sposato, con prole, che
vive al centro di Tel Aviv.
Meno
male che ci son i Mondiali, così il tempo non diventa un blocco unico e ogni
quattro anni ci si può fermare a vedere cos’è cambiato, osserva Yuval.
Sarà
capitato anche a voi, no, a chiacchiera con gli amici di sempre, quelli fidati,
quelli con cui s’è condiviso tanto, di passare dalla rassegna delle cose fatte
insieme al “chissà dove saremo l’anno prossimo a quest’ora”. Ecco, i quattro
amici di Haifa, non ancora trentenni, dopo l’ultima partita dei Mondiali del ‘98
appuntano su un fogliettino tre desideri che vorrebbero veder realizzare nell’arco
dei quattro anni successivi. I biglietti verranno aperti e letti solo ai
Mondiali del 2002. La proposta entusiasma persino Eliana la piagnona, lei che
non s’è entusiasmata neanche per il suo matrimonio. Poi, il primo dei tre desideri viene letto seduta stante, però ne restano ancora due.
Potrebbe
sembrare solo un gioco eppure ha la sua importanza, non solo per Amichai, che ha
proposto l’idea dei bigliettini (sebbene il creativo del gruppo sia Ofir), ma
anche per Churcill, il più spavaldo, l’avvocato con lode, e per Yuval, il
narratore, l’anima sensibile del quartetto.
Sono
fatti così i ragazzi di Haifa. Cioè, scusa, che vorresti dire?
Be', eccoti la definizione: v'importa l'uno
dell'altro. È una cosa un po' antiquata, sai? Oggi non c'è nessuno a cui
importa davvero di qualcosa. A parte il danaro.
Dai,
questa è una generalizzazione bella e buona. Anche a Gerusalemme c'è qualche
persona a cui importa.
Succede
solo a quelli di Haifa. Anzi, sai cosa ti dico? In realtà siete solo voi
quattro. Il mondo intorno a voi diventa sempre più cinico e violento, e voi
mantenete in piedi questa vostra comitiva, in cui v'importa l'uno dell'altro.
Ma
questa è proprio la definizione dell'amicizia, no? Un’oasi che ci permette di
dimenticare il deserto... o ... una zattera le cui assi si tengono unite. O ...
un piccolo staterello circondato dai nemici. Non credi?
Non
ne ho idea, ha risposto Yaara. Lo sai che non ho mai avuto amici.
Haifa, Monte Carmelo - Tempio Baha'ì |
C’è
anche Israele in questo romanzo sull’amicizia: Tel Aviv, una città in cui in
piena notte ti può capitare di assistere alla cerimonia dell’hennè; ci sono le
terrazze Bahá'ì sul Monte Carmelo; c’è l’Intifada (la prima e la seconda). Ma c’è
soprattutto l’amicizia.
Un
bel libro. Marilena e Amanda avevano ragione.
Eshkol Nevo, La simmetria dei desideri (traduzione dall'ebraico di Ofra Bannet e Raffaella Scardi), prima edizione Neri Pozza, 2010. Edizioni successive Beat, Biblioteca Editori Associati di Tascabili.
Tutto qui, un bel libro, punto
RispondiEliminaMa così giochiamo facile! 😂
Questa volta sì. La dimostrazione che prendo sul serio i consigli dell'amica blogger!
EliminaLo osservo da parecchio: credo tu mi abbia convinta!
RispondiEliminaSecondo me potrebbe piacerti (e dopo aver letto La ragazza di Charlotte street fino alla fine, meriti cose belle).
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