Domenica rilassante: sei ore e un po’ di cammino da Magliano de’
Marsi al rifugio Capanna di Sevice (m. 2119). L’intenzione era di raggiungere
la vetta del Velino ma era la prima escursione dell’anno e ce la siamo presi comoda… Il Velino sarà per
la prossima volta.
Vegetazione abbastanza rigogliosa per essere luglio, fiorellini
gialli e bianchi dappertutto; un cielo azzurrissimo, poche nuvole bianche in
lontananza e tanta voglia di camminare. Il silenzio della montagna riesce
sempre a cancellare ogni preoccupazione e il malcontento accumulato durante la
settimana. Passo dopo passo svanisce tutto, non perché metabolizzi pensieri e
sensazioni: li dimentico totalmente. È come se non esistesse altro che un sentiero
da seguire e una meta da raggiungere. Le salite le affronto con piacere, è la
discesa a disturbarmi. Troppa tensione nelle gambe, troppa concentrazione per
evitare di scivolare.
Siamo quasi a valle; il coniuge si ferma e guarda lassù, dove
ora le nubi si stanno addensando: “Certo che non siamo normali noi due”.
“No, hai ragione. Il prossimo weekend ci facciamo due ore di
coda in auto per raggiungere una qualche spiaggia sporca e affollata;
smadonniamo alla ricerca del parcheggio; paghiamo uno sproposito per caffè e
gelato e ci mettiamo a sudare sotto al sole per un tempo infinito, circondati
dal caos. Un rilassante weekend estivo da persone normali…” Mi liquida con un
mezzo sorrisetto e un brusco: “Va avanti tu, che è meglio”.
In fondo è contento di aver sposato una montanara.
camminare in montagna rilassa, i la fatica che però sparisce quando vedi tutto il paesaggio che ti circonda. Bravi.
RispondiEliminaÈ un toccasana. Non metto in dubbio che avrà anche dei lati negativi. Ma io non posso che fantasticare su quanto sarebbe bello vivere in un paesetto di montagna.
RispondiEliminaAh, quanto sono d'accordo! Anch'io preferisco cento volte la passeggiata in montagna al casino del mare, e anch'io fantastico sempre sulla vita nel paesello di montagna :-)
RispondiEliminaSottoscrivo al 100% e poi non siete strani, siete sani!
RispondiEliminaCiao :-)
Andrea
RispondiEliminaPer mio marito ogni occasione è buona per scappare nella Valle Roveto (Civitella) e nella Marsica (Tagliacozzo, Scurcola marsicana). Bello ritrovare il Velino nel tuo post !
L'Abruzzo per me è un luogo dell'anima, a Pescara e nella provincia di Chieti (Manoppello, Guardiagrele) non riesco a tornare, ma ci ho lasciato il cuore.
Un saluto ;)
Oh ma che bello trovare uno spirito affine! Tagliacozzo, Valfondillo, Pescasseroli, sono luoghi che adoro e conosco piuttosto bene. Invece ignoro totalmente le zone di Pescara e Chieti. Dopo il tuo commento, ho un motivo in più per esplorare una parte dell’Abruzzo a me sconosciuta.
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