Sei sempre lì che corri come una matta per non perder tempo
prezioso, perché c’è il lavoro, il lavoro extra, la casa, gli impegni, le
responsabilità a cui non hai mai detto no. Vorresti fermati, tirare il fiato ma è solo questione di giorni, bisogna resistere. Poi basta un attimo di
distrazione, la scelta sbagliata, il momento sbagliato e vedi la vita che ti scivola
tra le mani. Ti rialzi, sei frastornata, ma ci sei. È tutto irreale, ti tocchi,
senti dolore, è accaduto davvero. Ti tocchi, senti dolore, quindi sei viva.
C’è stato un incidente di percorso; per qualche tempo tutto è
diventato secondario. Ma ci sono. Ci sono ancora i libri; presto torneranno anche
i progetti per il futuro e tutte le mie passioni.
Ti aspettiamo, gli incidenti succedono, poi si fa la conta delle ossa e delle cicatrici, si prende fiato e si riparte. Un abbraccio
RispondiEliminaDovrei esser nella fase in cui si riprende fiato... Ci sono quasi. Un abbraccio forte anche a te.
EliminaPrenditi il tuo tempo per riprendere fiato e rialzarti...un abbraccio.
RispondiElimina"Solo chi cade può risorgere" è il titolo di un vecchio film con Humphrey Bogart. Fatta la tara alla retorica, c' è qualcosa di vero. Si cade e all'improvviso la nostra visione del mondo cambia. L' importante è rialzarsi- come tu stai facendo- ( e non avevo dubbi) e conservare un po' di quello scorcio con cui abbiamo guardato il mondo da terra ( che ci aiuterà a non dimenticare la nostra fragilità). Un abbraccio augurale.
RispondiEliminaGrazie per tutti i vosti abbracci. Sappiate che non sono stati virtuali: il calore mi è arrivato tutto.
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